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L’enogastronomia gioca un ruolo importante nel settore turistico, ogni aspetto legato a questo tema genera interesse nei turisti: dalla produzione, passando dalla lavorazione fino al consumatore finale. L’enogastronomia rappresenta quindi un’esperienza turistica unica, capace di creare valore aggiunto e di delineare in modo chiaro una destinazione rispetto alla concorrenza.
Lead di area: Sabine Rettich, Carlotta Zarattini.
Opportunità #1
Sempre di più ristoranti nel mondo propongono piatti con ortaggi e erbe di coltivazione propria. Coltivare un orto quando si ha un appezzamento di terra vicino viene più spontaneo, ma come farlo se la struttura è nel centro di una città? Un esempio recente è il LUGANODANTE che, nonostante la posizione centralissima, ha realizzato un orto sul tetto come soluzione alla limitazione dei spazi. In questo modo gli chef possono seguire il ciclo completo di produzione di alcuni prodotti "homemade" che vengono proposti nei loro piatti e nelle bevande innovative a chilometro 0.
Immaginare soluzioni che possano portare un valore aggiunto ai ristoratori ma anche ai cittadini, ai turisti e allo spazio urbano, reinventando l'uso di spazi pubblici e privati e utilizzandoli anche per attività ricreative. Ideare orti facilmente gestibili dai ristoratori dove spazi e risorse sono limitati.
SR Special Events Lugano
Opportunità #2
I prodotti locali devono rispettare le severe norme svizzere riguardo al rispetto dell’ambiente nei metodi di produzione, del benessere degli animali, alla preservazione della bio-diversità, a condizioni contrattuali eque. La certificazione con il marchio Ticino regio.garantie rispetta queste premesse e garantisce al consumatore la genuinità dei prodotti. Questi prodotti oltre ad essere buoni, sani e giusti hanno anche un’unicità data dalla cultura e dalla tradizione presenti nel territorio, spesso un saper fare tramandato da generazioni in generazioni. Essere contadino consapevole è uno dei lavori più complessi che richiede una conoscenza profonda della natura, dell'ecosistema, delle stagioni e del suolo. Il consumatore, stando ai sondaggi, chiede sempre più prodotti freschi, sani, genuini, senza conservanti e a chilometro zero, ossia quelli della nostra regione. Gli operatori turistici ed i turisti guardano semplicemente il prezzo e non il valore di un prodotto nel suo complesso e fanno paragoni con i prodotti industriali che hanno costi inferiori e potrebbero non essere particolarmente freschi (lunghi trasporti). C'è una certa tendenza ad agevolare prodotti meno genuini e non a chilometro zero e che, di conseguenza, necessitano di conservanti.
Immaginare soluzioni concrete e realizzabili per far comprendere al grande pubblico e agli operatori del settore che il cibo sano e genuino, oltre che essere buono e far bene (meglio), ha un valore che è dato dall’artigianalità della sua produzione, da animali che vivono all’aperto, da salari equi, da un uso parsimonioso di prodotti fitosanitari. Come promuovere nel turista e nell'operatore di settore che mangiare bene e in maniera compatibile con il territorio è una filosofia di vita e di vacanza che comprende anche una certa responsabilità personale verso la società, l’economia e il territorio. Immaginare soluzioni per far conoscere il territorio, avvicinando i consumatori e operatori turistici ai produttori.
Centro di Competenze Agroalimentari Ticino
Opportunità #3
Un terzo del cibo viene sprecato via in Svizzera. In altre parole, 2,8 miliardi di chili di prodotti alimentari finiscono nel cestino. Il governo svizzero si è posto l'obiettivo di ridurre del 50% lo spreco di cibo entro il 2030, ma relativamente poco è stato fatto per raggiungere questo ambizioso obiettivo. Il turismo è anche sinonimo di ristoranti e alberghi, dove la gastronomia gioca un ruolo chiave, quindi c'è ancora molto da fare per innovare questo settore di attività. Tuttavia, sono in fase di sviluppo diverse soluzioni per ottimizzare le risorse lungo tutta la catena di fornitura, come la permacultura, o l'ottimizzazione delle risorse basata sui dati. Ciononostante, il problema degli sprechi alimentari è ancora difficile da gestire nel settore alberghiero e gastronomico.
Individuare nuove modalità di produzione del cibo per gli ospiti di alberghi e ristoranti in modo che ci sia meno spreco e che le rimanenze siano riutilizzate in qualche modo.
ZEWIL e Too Good to Go